CATASTO TERRENI

Catasto terreni

Il catasto dei terreni è l’inventario generale dei terreni esistenti in Italia, istituito a scopo fiscale, insieme al catasto dei fabbricati costituisce il registro dei beni immobili siti nel territorio italiano; per definizione, il catasto terreni italiano si può definire come:
– Geometrico, ovvero per la sua costituzione sono stati fatti dei rilievi topografici sul territorio;
– Particellare, poiché tutti gli appezzamenti censiti prendono il nome di particelle catastali;
– Per qualità, classi e tariffe, ovvero ad ogni particella è stata attribuita la qualità di coltura, la classe di merito in relazione alla produttività ed in base ad un apposito quadro tariffario ne è stata determinata la rendita;
– Non probatorio, ovvero non sufficiente a fornire la prova giuridica della proprietà.

Gli incarichi da affidare allo Studio possono riguardare l’aggiornamento dell’intestazione (voltura) oltre che della forma, quest’ultima mediante la presentazione del tipo frazionamento e del tipo mappale, i rilievi vengono solitamente effettuati con strumentazione elettronica (stazione totale e/o GPS). I metodi di rilievo utilizzati si appoggiano a punti registrati in catasto, i così detti “punti fiduciali”, le cui coordinate sono ben note in modo da calcolare perfettamente ed in modo univoco le coordinate e la posizione esatta di case, terreni, servizi, strade, ecc.

Catasto fabbricati

Il catasto fabbricati è l’inventario dei fabbricati urbani edificati su tutto il territorio italiano, appartenenti a soggetti privati e pubblici, funge da base per l’applicazione delle imposte sui beni immobili, ha in pratica una funzione essenzialmente fiscale oltre che statistica. Le unità immobiliari censite nel catasto fabbricati sono assegnate ad una determinata categoria, ogni categoria identifica una tipologia di immobile e ne influenza la rendita. Ogni fabbricato possiede una consistenza che, moltiplicata per un apposito quadro tariffario, genera un valore detto rendita catastale.

Gli incarichi da affidare allo Studio possono riguardare l’aggiornamento dell’intestazione (voltura) oltre che della forma, quest’ultima mediante la presentazione di pratica DocFa che può riguardare il censimento di un nuovo edificio o la variazione di un edificio esistente.